AL CONVEGNO LOMBARDO DEGLI AMMINISTRATORI ANACI PROTAGONISTA IL DEFIBRILLATORE IN CONDOMINIO
8 Settembre 2016IN CAMPO CON IL CUORE E AREU 118 PROTAGONISTI A VOLANDIA
6 Ottobre 2016[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]OBIETTIVO: DOTARE OGNI CONDOMINIO DI UN DEFIBRILLATORE
L’80 per cento degli arresti cardiaci (ben 10 mila in Lombardia) avvengono nella propria abitazione e solo il 5% sopravvive. L’impegno di ANACI Lombardia a fianco del progetto IN CAMPO CON IL CUORE
15 Settembre 2016 – Ogni anno sono circa 60 mila gli arresti cardiaci in Italia (1 ogni 1000 abitanti, dunque, e nella sola Regione Lombardia ben 10 mila), di cui oltre l’80 per cento nella propria abitazione. Solo il 5% sopravvive anche perché la vera battaglia da combattere è contro il tempo necessario perché un mezzo di soccorso preposto possa intervenire.
“Bastano solo questi pochi dati a far emergere come, di fronte a questa situazione, la disponibilità di un defibrillatore in condominio assuma un valore sociale enorme”. Ad affermarlo è il dott. Guido Francesco Villa, Responsabile Progetto Regionale Defibrillazione Precoce all’AREU Lombardia, intervenendo al Convegno regionale di studi di ANACI Lombardia, a VOLANDIA (Somma Lombardo). E continua: “Eppure mentre la legge obbliga la presenza in tutti i condomini di estintori, lo stesso non fa con i defibrillatori”.
Un motivo, questo, che ha portato ANACI Lombardia ad aderire ormai da tempo al progetto IN CAMPO CON IL CUORE per la diffusione dei defibrillatori semiautomatici anche in condominio: “Stiamo assistendo in questi ultimi anni ad una evoluzione anche in chiave sociale della figura dell’amministratore condominiale, chiamato a contribuire responsabilmente a trasformare il condominio da luogo di tensioni e individualismi ad ambito di relazioni positive tra persone e famiglie. – spiega il presidente di ANACI Lombardia, Claudio Bianchini – La nostra associazione, in Lombardia, ha sposato il progetto IN CAMPO CON IL CUORE, con l’obiettivo di diffondere l’installazione di defibrillatori in condomini. Siamo solo agli inizi, perché su circa 5 mila defibrillatori censiti complessivamente in regione, sono meno di un centinaio i condomini ad esserne già dotati. Ma è una battaglia di cultura e civiltà”.
Per altro, nonostante ciò che si possa credere, l’utilizzo di un defibrillatore non richiede competenze particolari: “Certo, un breve corso è necessario, soprattutto per conoscere come eseguire le manovre di rianimazione cardio-polmonare. Questo può essere effettuato in uno dei 120 centri abilitati diffusi in tutta Lombardia. Ma le istruzioni per utilizzare correttamente un defibrillatore stanno racchiuse in una sola pagina. Niente a che vedere con le istruzioni per l’utilizzo, molto più complesse, di elettrodomestici che fanno parte della nostra vita quotidiana, come un televisore o una lavatrice” afferma ancora il dott. Guido Francesco Villa.
“In Lombardia l Sale operative di AREU dispongono di un software che ci permette di sapere esattamente dove sono collocati tutti i defibrillatori. – conclude Villa – Perciò, se ci viene segnalato un arresto cardiaco in un condominio dotato di defibrillatore, il recupero di un soccorritore, anche occasionale, diventa molto rapido”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/1″][vcex_button url=”http://incampoconilcuore.it/wp-content/uploads/2016/09/Cs-3-Anaci-Dae.pdf” title=”SCARICA IL COMUNICATO” target=”blank” rel=”none” style=”flat” align=”center” color=”black” size=”large” custom_background=”#cc0000″ custom_color=”#ffffff” custom_hover_background=”#dd3333″ custom_hover_color=”#ffffff”]
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